La manifestazione Sblocca Fondo risparmiatori traditi del 28 marzo a Roma, organizzata da Consumatori Attivi oltre che da Movimento risparmiatori traditi, Adusbef, ezzeluno da Onara, Unc, per Veneto Banca, Casa del Consumatore di Schio e Adiconsum Vicenza, alla fine è servita.
“Il Decreto Legge Crescita che sarà approvato entro il 10 aprile darà avvio al Fondo”, spiega la presidente di Consumatori Attivi, Barbara Puschiasis. “Da quanto emerge la procedura sarà automatica solo per chi ha un isee inferiore a 35.000 euro. Per gli altri, invece, ci sarà un accertamento attraverso la commissione di nove saggi. Si tratterà in pratica di un arbitrato”.
“E’ un primo passo che ha ancora molti profili critici, quali l’individuazione precisa di chi avrà accesso al fondo, il metodo di calcolo dell’indennizzo per i vecchi soci e i tempi per ottenere il pagamento, nonché la misura del l’indennizzo. Il 30 per cento non ci basta, così come non ci va bene che i vecchi soci si vedano riconoscere il 30 per cento secco del prezzo di acquisto delle azioni (senza rivalutazione e senza interessi) nè che possano accedere coloro che hanno acquisito azioni dopo la messa in liquidazione degli istituti. E’ un primo importante passo – conclude Puschiasis – ma vogliamo di più! La prossima settimana saremo nuovamente a Roma per incontrare il Mef e i gruppi politici”.