E’ stato recuperato con l’elicottero della Protezione civile presso la diga del Lago Ca’ di Zul (in dialetto “del Ciul”) l’escursionista 59enne d Udine disperso da ieri.
Molto stanco, ma in buone condizioni di salute, ha raccontato di aver dormito venerdì notte a Casera Senons, in Val di Senons e di aver raggiunto forcella del Cuel, dirigendosi, dunque, verso est invece che verso nord. Il sentiero che ha seguito è, infatti, un percorso dismesso con i segnali evanescenti e poco visibili. Ha raccontato di aver continuato a seguire il percorso seppure con dei dubbi e poi di aver compreso l’errore quando era troppo tardi per tornare indietro.
Ha, dunque, proseguito verso est, invece che verso nord – come avrebbe dovuto fare dal Rifugio Pussa in poi – in direzione di Forcella del Cuèl, dopo la quale si è trovato in grande difficoltà con tratti scoscesi e impervi dove la traccia scompariva a tratti.
Dopo molte difficoltà e adottando tutte le cautele richieste, consapevole del pericolo di farsi male in un’area così selvaggia e senza copertura telefonica, è riuscito a raggiungere il Lago e, quindi, la diga, dove ha chiesto al custode di poter avvisare usando il suo telefono satellitare.
Alle operazioni hanno preso parte, oltre ai soccorritori Cnsas della Valcellina, di Forni di Sopra e di altre stazioni, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.