Due ordigni bellici sono stati rinvenuti durante la fase dei lavori per la costruzione del nuovo impianto di depurazione a Rivignano. Cafc ha diramato immediatamente l’ordine di servizio per bloccare il cantiere. Sono stati avvisati i Carabinieri di Rivignano che, giunti sul posto, hanno recintato l’area e messo in sicurezza la zona.
Per fortuna, durante gli scavi, i macchinari non hanno toccato gli ordigni che, presumibilmente risalenti alla seconda guerra mondiale, risultano essere pericolosi e dovranno essere fatti brillare dagli artificieri. Si tratta molto probabilmente di granate da carro armato di grosso calibro (dai 30 ai 50 centimetri di lunghezza e 100 millimetri di diametro).
Cafc eseguirà una bonifica puntuale, tramite una ditta specializzata, che si estenderà su tutta l’area interessata dal cantiere. Il primo ordigno era stato rinvenuto nella giornata di mercoledì, il secondo oggi pomeriggio. L’impresa riprenderà le attività dopo la bonifica. I lavori avevano preso il via una decina di giorni fa e proseguiranno per circa 7 mesi.