Un nuovo caso di assenteismo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Gorizia: si tratta, questa volta, di un’agente del Comando della Polizia locale di Ronchi dei Legionari, solita interrompere l’attività lavorativa assentandosi, in divisa e con l’auto di servizio, per ragioni personali e senza giustificato motivo.
Dopo la denuncia da parte del Comando per la mancata presenza in servizio della vigilessa e le segnalazioni di alcuni colleghi e cittadini, è emerso che l’indagata, tra luglio e il novembre 2015, ha interrotto l’attività lavorativa in ben 29 circostanze, assentandosi per complessive 28 ore. L’agente, fanno sapere dal Comando, è ancora in servizio, fino a che il suo caso non arriverà a sentenza.
E così, anziché contribuire alle attività di servizio, come il controllo del territorio e del traffico stradale, l’assistenza agli studenti all’uscita dalle scuole o la raccolta di denunce, faceva perdere le proprie tracce. I periodi di assenza sono stati ricostruiti dalle Fiamme gialle goriziane attraverso l’incrocio degli orari indicati dall’agente sui fogli di servizio con le informazioni desunte dai Gps veicolari installati sulle auto del Comando, dai pedinamenti, dalle riprese video e dall’analisi dei tabulati telefonici.
Successivamente sono state ottenute altre prove, dalla perquisizione domiciliare e degli spazi da lei utilizzati all’interno del comando dei vigili.
Gravi sono le accuse mosse all’agente che dovrà ora rispondere di truffa aggravata ai danni del Comune di Ronchi, di peculato per aver utilizzato l’auto di servizio per motivi personali e di falsità ideologica per avere attestato nei fogli di servizio fatti non veri.
La Procura della Repubblica di Gorizia ha disposto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, notificato nelle scorse settimane all’indagata, nei cui confronti è stata già depositata la richiesta di rinvio a giudizio.
L’agente di polizia sarà ora anche segnalata al Comune per l’avvio del procedimento disciplinare, nonché alla Corte dei Conti di Trieste, alla quale sarà formulata notizia di danno erariale in relazione ai compensi percepiti nei periodi in cui è stata accertata la mancata prestazione lavorativa e all’indebito utilizzo dell’auto di servizio.