L’ultimo saluto ad Aurelia Laurenti ha stretto nel dolore due comunità, quelle di Roveredo in Piano e San Quirino, dove oggi è stato lutto cittadino.
L’addio alla 32enne di San Quirino, uccisa a coltellate il 25 novembre dal compagno Giuseppe Forciniti – ora in carcere a Pordenone – nella loro villetta di via Martin Luther King è stato celebrato nel Duomo di Roveredo dal parroco don Ruggero Mazzega e da don Aniceto Cesarin, parroco di San Quirino. Ad accogliere il feretro anche i gonfaloni dei due Comuni.
Tanta la commozione delle persone presenti, limitate a causa delle norme anti-Covid, con in prima fila i sindaci Paolo Nadal e Gianni Giugovaz. Sono stati loro, a nome delle due comunità, a leggere assieme una preghiera per Aurelia, facendo sentire la vicinanza ai genitori della giovane, Giacomo e Annunziata, al fratello Mirco, ai due figli e a tutta la famiglia Laurenti.
A prendere la parola è stato anche il figlio maggiore di Aurelia, di otto anni, che ha letto una toccante lettera dedicata alla madre, nella quale, in un passaggio, ha accennato anche al fatto che papà ha sbagliato.