Quattro anni di reclusione per il furto di un ciclomotore. Tanto è costato a un 49enne residente a Campolongo-Tapogliano, l’essersi impossessato nell’aprile 2021 di un Ciao rosa che una vicina custodiva in un capanno agricolo. A condannarlo è stato il Tribunale collegiale di Udine. Il pm Barbara Loffredo aveva chiesto sei anni e otto mesi di carcere.
L’uomo era stato trovato in possesso del motorino smontato e con il numero d’identificazione del telaio asportato. Per questo era stato accusato di riciclaggio. I giudici, su richiesta delle parti, hanno, però, riqualificato il reato in furto in abitazione. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Laura Luzzato Guerrini del foro di Gorizia, ha annunciato ricorso in appello.