Era entrato in una chiesa del Napoletano non per rivolgere una preghiera o cercare una grazia, ma per commettere un reato. Si era diretto immediatamente con un coltellino alla cassetta delle offerte, ma, mentre cercava di aprirla, aveva fatto rovesciare tutte le candele che, in un attimo, avevano dato fuoco ai vicini paramenti sacri, facendo divampare un incendio.
Spaventato dal rogo, era fuggito a gambe levate, senza accorgersi di essere stato ripreso dalle telecamere. Era così stato riconosciuto e denunciato ma, prima della condanna, era riuscito a dileguarsi. A distanza di tempo, il ladro è stato rintracciato da una pattuglia dei Carabinieri di Prosecco durante un controllo su un autobus di linea diretto in Romania.
I militari scoprono che l’uomo, un 47enne rumeno, è ricercato per un provvedimento di custodia cautelare in carcere per danneggiamento a seguito d’incendio e furto. Così la pattuglia lo arresta e lo conduce al Coroneo.