418 grammi di oro a 22 carati, 34 centimetri di lunghezza e 6 di larghezza con rubini, smeraldi e diamanti. Lo scettro di Carlotta è tornato a casa, nella Trieste tanto amata dall’imperatrice dove, insieme a suo marito Massimiliano d’Asburgo, hanno costruito il Castello di Miramare per ritirasi a vita privata. Lo scettro è stato acquistato grazie alla Fondazione CRTrieste, il direttore Paolo Santangelo, ha raccontato il presidente Massimo Paniccia ha scoperto questa possibilità il lunedì, giovedì era prevista l’asta e siamo riusciti a partecipare acquisendo il prezioso oggetto per poterlo donare alla città e alla comunità.
Il gioiello, acquistato per 120 mila euro, verrà concesso in comodato al Museo e parco del castello di Miramare dove verrà esposto nella prossima primavera. La direttrice del prestigioso polo, Andreina Contessa, ha ricordato la figura di Carlotta, di cui si conosce poco ma di cui, grazie alla pergamena che abbiamo trovato sullo scettro, sappiamo qualcosa di più. Il gioiello era stato donato a Carlotta dal consiglio municipale di San Juan del Rio nel 1864 cittadina del Messico i due avrebbero dovuto alloggiare per cercare di governare il paese. Massimiliano verrà fucilato pochi anni dopo dai rivoluzionari, quando Carlotta era in Europa per cercare aiuti militari ed economici. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO