La stazione di Sappada del Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta nel gruppo del Monte Peralba assieme all’elisoccorso e all’autoambulanza per portare soccorso a un’escursionista rimasta policontusa a causa di una caduta nei pressi della cima.
La donna è ruzzolata per una decina di metri a quota 2.620 metri, dopo essere scivolata a causa della neve presente (circa dieci centimetri). Era salita assieme a un compagno lungo la Ferrata Sartor, che risale il versante est del Peralba e si era sganciata dal cavo perché la ferrata ormai era conclusa: l’ultimo tratto verso la cima è infatti privo di cavi di sicurezza perché non presenta tratti esposti o difficili.
Altri escursionisti presenti nei pressi della cima si sono portati subito da lei a prestarle i primi soccorsi mentre a valle i soccorritori della stazione di Sappada hanno raggiunto assieme a un tecnico di elisoccorso di stazione l’area nei pressi della cava di marmo dove c’è un punto di atterraggio per mettersi a disposizione dell’equipaggio dell’elisoccorso. Quest’utimo ha fatto un primo sorvolo sulla cima verricellando sul posto il tecnico di elisoccorso dell’equipaggio che ha sistemato una corda fissa mettendo in sicurezza le persone.
Con una seconda rotazione è stato portato in quota il secondo tecnico di elisoccorso che è stato calato con il verricello assieme al medico di bordo che ha visitato la donna, poi imbarcata e portata al Rifugio Sorgenti del Piave dove attendeva l’ambulanza. Con un’altra rotazione è stato prelevato il medico con l’infermiere e con una terza rotazione il secondo tecnico di elisoccorso e il compagno di escursione della donna.
L’escursionista classe 1966 residente nell’ex provincia di Udine, è stata elitrasportata a Udine con contusioni ed escoriazioni, ma non è in pericolo di vita. L’intervento si è concluso poco dopo le 15.30.