Ci sono anche due aziende udinesi tra le 22 finite nel mirino del nucleo speciale tutela della proprietà intellettuale della Guardia di Finanza, impegnato in 9 province italiane a snidare “pirati” dei software.
Le fiamme gialle, avvalendosi della collaborazione di Bsa, The software alliance, hanno denunciato undici titolari d’azienda, sequestrato 144 prodotti programmi utilizzati illecitamente e 44 computer e irrogato sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 280mila euro.
Oltre alla provincia di Udine, l’Operazione “Underlicensing” ha interessato anche quelle di Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Roma, Pesaro, Firenze e Bari. Sono state 22 le aziende ispezionate, operanti in particolare nei settori del design, della moda, delle costruzioni civili e industriali e dell’architettura. Nove sono risultate perfettamente in regola con le licenze dei software, le rimanti 13, pari al 60% delle realtà controllate, sono risultate in violazione della normativa vigente sul diritto d’autore.
Le due aziende udinesi controllate operano rispettivamente nel settore della mediazione mobiliare e della promozione pubblicitaria. Come riferisce il nucleo speciale tutela proprietà intellettuale della Guardia di finanza, sono stati complessivamente sequestrati 35 software e 13 computer. Sono stati denunciati i due titolari delle attività e comminate sanzioni per 35mila euro.