“Di Maio non può lavarsi le mani davanti a un caso che non riguarda solo la persona di Saviano, ma l’intero atteggiamento del Governo di fronte alla criminalità organizzata”. Lo ha affermato la deputata del Pd Debora Serracchiani, commentando le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, secondo il quale della scorta a Saviano bisogna parlare “nel tempo libero”.
Per Serracchiani “un ministro dell’Interno che si pronuncia su materie di sicurezza parla a nome di tutto il Governo, e se mette platealmente in dubbio la necessità della scorta a un personaggio pubblico che è suo avversario politico, lancia un messaggio inquietante. A prescindere da Saviano, Di Maio non può ridurre tutto questo a chiacchiere da tempo libero”.
“Di Maio forse non si rende conto che Salvini lo sta prendendo per il naso e – ha aggiunto – sta portando il M5S su posizioni completamente opposte a quelle che hanno mobilitato i suoi elettori: legalità senza compromessi, lotta alle mafie, trasparenza negli atti di governo”.