Una scossa di terremoto è stata registrata nella notte, alle 4.41, a Claut. Il movimento, di 2.9 gradi in base alle rilevazioni dell’Ogs, ha avuto epicentro a nove chilometri a Est Nord Est dal Comune pedemontano pordenonese, a una profondità di 12 chilometri.
Non si segnalano danni a cose o a persone.
Nella zona, il 17 dicembre, si era verificata un’altra leggera scossa, alle 5.59, di 2.7 gradi.
Dalle prime ore di oggi, sono state compilate 61 schede di risentimento sismico dai volontari delle squadre comunali di Protezione civile di tutti i comuni nei quali la popolazione ha avvertito in qualche modo lo scossa. La procedura serve a stimare e a prendere coscienza degli eventuali danni al patrimonio pubblico e privato colpiti dall’evento sismico.
Queste informazioni sono fondamentali per la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per adottare immediatamente eventuali misure di sostegno alle popolazioni colpite. Il volontario di Protezione civile compila una scheda in base a quello che ha percepito (intensità, durata, a che livello di piano si trovava e soprattutto i danni costatati di persona, ad esempio crepe nel muro, calcinacci, tegole cadute, ecc).
Le informazioni vengono inserite nel data base della Protezione civile Fvg per dar modo alla ‘macchina’ dell’emergenza di attivarsi in maniera istantanea. In Friuli Venezia Giulia le schede di risentimento vengono compilate a ogni evento sismico percepito, al di là della magnitudo.
Le informazioni così raccolte vengono poi inviate anche all’Istituto nazionale di oceanografia e fisica sperimentale (Ogs) di Trieste che le utilizza per proprie ricerche in campo sismico.