Stanno bene e sono tornati tutti a casa i dieci scout del gruppo Agesci 11 di Vicenza rimasti feriti il 7 agosto nel crollo di una passerella pedonale in legno sul rio Degano a Pierabech di Forni Avoltri (Udine).
La Procura di Udine ha aperto intanto un’inchiesta per lesioni colpose e crollo. Il primo filone d’indagine vede iscritti nel registro degli indagati i responsabili del gruppo di ragazzi scout, impegnati nel campo estivo di 15 giorni sulle montagne friulane.
“E’ un reato procedibile a querela. Aspetteremo eventuali denunce dei genitori dei ragazzi entro i 90 giorni previsti dal codice”, spiega il Procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo. Il secondo filone, quello che ipotizza il crollo del ponte, è al momento a carico di ignoti. “Si tratta di capire se la struttura si possa definire ponte nel senso giuridico del termine. In questo caso – aggiunge De Nicolo – sarebbe un reato
procedibile d’ufficio”. Se risultasse evidente dagli accertamenti che si tratta di un semplice passaggio in un sentiero nel bosco, non sarebbe configurabile invece alcuna ipotesi di reato.
La Procura non ha ritenuto necessario porre sotto sequestro l’area.