Il Miur ha diffuso i dati che riguardano le assunzioni a tempo indeterminato di docenti su tutto il territorio nazionale. Complessivamente sono 51.773 delle quali 1.066 sono destinate alla nostra regione. In particolare 456 andranno a Udine, 298 a Pordenone, 163 a Trieste e 149 a Gorizia. A darne notizia sono Cgil e Cisl scuola che, da un lato, commentano positivamente la stabilizzazione di oltre mille insegnanti precari, ma dall’altro criticano il ritardo con il quale è stato emanato il decreto che costringerà a un superlavoro gli istituti e gli uffici scolastici attualmente alle prese con pesanti carenze di organico.
“I tempi sono risicati”, sostiene Adriano Zonta della Flc Cgil, “poiché la prima fase con l’assunzione e il passaggio dei candidati dall’ambito di assegnazione alla singola scuola dovrà concludersi entro il 12 agosto”. Dal canto suo Donato Lamorte della Cisl scuola sostiene che “per mancanza di aspiranti ci saranno problemi, specialmente sul sostegno. Già nella scorsa tornata circa il 25% dei posti rimase senza assegnazione. Prevediamo difficoltà sull’insegnamento della matematica e su altre classi di concorso della secondaria”.
Oltre ai tempi ristretti per l’attribuzione degli incarichi la Cgil manifesta preoccupazioni sulla possibilità di intoppi e di errori nelle procedure. Ipotesi tutt’altro che improbabile alla luce delle esperienze passate. Per quanto riguarda le assunzioni, il contingente più numeroso è quello destinato alle superiori con 366 insegnanti; seguono la primaria con 318, le medie con 291 e l’infanzia con 91.