Concluse da pochi giorni le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, si confermano numerose le richieste per le sezioni a metodo Montessori della Scuola primaria pubblica Garzoni di Udine. Sono infatti circa 44 i bambini che a settembre inizieranno la loro avventura in classe prima, numeri che confermano la costituzione di due sezioni anche per l’a.s. 2017/18.
Le sezioni, che dal 2014 hanno trovato collocazione presso il secondo piano della scuola Dante, passeranno quindi dalle attuali 9 ad un totale di 10, entrando così a pieno regime ed arrivando a contare con i nuovi ingressi poco meno di 200 alunni.
Soddisfazione all’interno della scuola, che si conferma come una realtà in crescita. “I numeri parlano di una delle scuole più popolose della città” dichiarano i 9 rappresentanti di classe, “ solo 4 delle 22 scuole primarie statali di Udine hanno numeri sensibilmente maggiori a questi, anche volendo considerare le sole sezioni Montessori della scuola .
L’adesione ed il sostegno al progetto dimostrano il costante interesse di numerose famiglie verso un metodo di insegnamento basato sull’autonomia del bambino e sulla centralità dell’esperienza.
Si registra inoltre un’importante novità in arrivo con il prossimo anno scolastico: il tempo pieno, particolarmente indicato per il metodo Montessori, sarà infatti per la prima volta attivo in entrambe le sezioni prime. “Il progetto avviato alla scuola Garzoni è ancora in fase di sperimentazione” osserva Nicole Juglair, presidente dell’Associazione Genitori Montessori “ma con l’ampliamento del tempo pieno fa un ulteriore passo verso la sua piena realizzazione. Alla crescita numerica si accompagna quella qualitativa e la riuscita del progetto è data anche dalla partecipazione convinta ed entusiasta di tutte le parti attive nella scuola”.
Partecipazione favorita in primo luogo dalle maestre e dai maestri, particolarmente attenti nel curare il dialogo con le famiglie ed il costante coinvolgimento di genitori e nonni nella realizzazione di laboratori, feste e progetti speciali all’interno della scuola.
Vivace e ad ampio raggio anche il lavoro dell’Associazione Genitori Montessori Udine che si muove con l’intento di supportare il lavoro degli insegnanti, il perfezionamento dell’attuale percorso Montessori nella scuola primaria di Udine e di integrare l’offerta aggregativa della scuola. Dopo aver aderito con successo a progetti come BikeToSchool e M’illumino di meno, l’Associazione ha già pronte le prossime iniziative. Nei prossimi giorni la scuola verrà dotata di due librerie mobili per la creazione della nuova biblioteca scolastica, mentre è partito il 7 marzo un ciclo di laboratori creativi per promuovere l’incontro tra le famiglie dei due plessi Garzoni-Montessori e Dante, che culminerà con l’evento “Libri Sottosopra”, la mostra mercato del libro per l’infanzia ideata in collaborazione con la Libreria La Pecora Nera e l’Associazione 0432.
Maria Piani, dirigente del 2° Istituto comprensivo, continua a sostenere con sensibilità il progetto Montessori, appoggiando – insieme all’Istituto Comprensivo di Trasaghis e all’Associazione Costruire Montessori – l’avvio ad inizio aprile di un nuovo “Corso di differenziazione didattica Montessori per insegnanti di scuola primaria” organizzato dall’Opera Nazionale Montessori e, indispensabile per formare nuovi insegnanti che andranno a consolidare un percorso che sta prendendo piede anche in altre realtà in regione.
Quello della pluralità di insegnamento, della possibilità di scegliere per i propri figli un orientamento educativo come quello fondato da Maria Montessori, è una richiesta che proviene soprattutto dalle famiglie, e che sta crescendo, in Italia come a Udine, con lentezza ma costantemente rispetto ad altre zone d’Europa e del mondo.
Il percorso Montessori della scuola Garzoni è oggi, a tutti gli effetti, una realtà di successo e di compartecipazione attiva ma anche una realtà che, vista la sua crescita esponenziale, soffre ormai in modo preoccupante per la carenza di spazi e per la mancanza di una sede idonea. I rappresentanti di classe e l’Associazione Genitori Montessori, temendo per il prossimo anno serie ripercussioni sulle possibilità didattiche e sulla qualità delle condizioni di lavoro dei bambini e degli insegnanti, hanno già intrapreso un dialogo con le istituzioni per trovare una soluzione adeguata e confidano nella loro positiva collaborazione.