Complice l’aumento dei contagi che, anche in Italia, si registra da diverse settimane, e il conseguente rallentamento dell’attività di tracciamento e test, la scuola ha rivisto le regole riguardanti la quarantena che scatterà nuovamente in caso di uno studente o insegnante positivo in classe.
Una circolare congiunta, firmata dal Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione, mette nero su bianco il dietrofront del Governo rispetto a quanto stabilito nella precedente, entrata in vigore l’8 novembre scorso. “E’ una misura prudenziale” ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, determinata dall’aumento dei contagi, specie tra la popolazione studentesca.
“Ultimamente si sta assistendo a un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021) – si legge nella circolare aggiornata -: valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi”.
In considerazione del fatto che le indicazioni entrate in vigore pochi giorni fa, quando si prevedeva la quarantena per la classe soltanto in presenza di tre casi positivi appurati, erano state assunte con riferimento alla situazione epidemiologica esistente, si è deciso di rivalutare la norma, adattandola all’andamento dei contagi in tempo reale.
E’ stato quindi “sospeso – provvisoriamente – il programma di sorveglianza con testing”, e sono state ripristinate le regole che prevedono la quarantena per tutti i soggetti a contatto stretto di una classe o gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti o personale scolastico.
Il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola, è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme restando le valutazioni dell’Azienda sanitaria competente in ordine all’individuazione dei soggetti da sottoporre formalmente alla misura della quarantena.
“Rimane valida – si legge nella circolare – l’opportunità per i Dipartimenti di Prevenzione di scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico”.
Un anno scolastico complicato, anche quello in corso come il precedente, che potrebbe, però, essere a una svolta, non appena saranno autorizzati i vaccini anche per i bambini dai 5 anni in su.