Sono terminati da pochi giorni alcuni interventi nelle sedi scolastiche di Udine che si apprestano a riaprire le porte per l’inizio delle lezioni. I lavori più consistenti hanno riguardato il liceo Stellini e l’istituto Ceconi mentre manutenzioni straordinarie per l’adeguamento degli impianti edili e impiantistici (intonaci, pitture, piccole pavimentazioni, ripristini) sono state eseguite in altre scuole superiori (Percoto, Stringher, Uccellis e Copernico – qui l’intervento ha riguardato la centrale termica). L’unico cantiere significativo aperto a Udine è, al momento, il rifacimento della copertura dei laboratori del Sello.
A darne notizia, l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Carlo Teghil. “Al rientro dalle vacanze gli studenti che frequentano gli istituti cittadini troveranno spazi rinnovati e resi ancor più adeguati allo svolgimento dell’attività didattica. La Provincia di Udine ha compiuto il massimo sforzo per eseguire i lavori – assicura Teghil – quelli più consistenti e anche le manutenzioni. L’ostacolo principale è rappresentato dai limiti posti dal Patto di Stabilità che vincola, com’è noto, la spesa per gli interventi più significativi. Auspichiamo che attraverso la Regione e il Governo centrale, gli interventi sull’edilizia scolastica vengano esclusi dal Patto consentendo così l’utilizzo di fondi e finanziamenti in essere e, conseguentemente, di procedere con gli adeguamenti e gli ammodernamenti necessari agli edifici”.
“Il nostro impegno, in tal senso, sarà massimo anche per il futuro – aggiunge l’assessore – malgrado le attuali difficoltà perché le scuole e i ragazzi che le frequentano sono in cima alle nostre priorità. A questo proposito, chiediamo agli studenti una fattiva collaborazione per gestire al meglio le strutture per limitare al minimo le spese per interventi, manutenzioni e riparazioni”.
Oltre 1,5 milioni di euro l’investimento complessivo sostenuto dalla Provincia di Udine per i lavori eseguiti nelle sedi scolastiche udinesi. Il più consistente è l’intervento che ha riguardato l’intero complesso scolastico dello Stellini (circa 754 mila euro), comprese le palestre (finalizzato all’ottenimento del Certificato prevenzione incendi) e la realizzazione di un nuovo archivio nel corpo C. Si è proceduto alla messa in sicurezza degli edifici in particolare per gli elementi non strutturali, alla sostituzione dei controsoffitti, al miglioramento del contenimento energetico; eseguiti anche intonaci e tinteggiature interne; rifatta la rete fognaria del cortile interno e sistemate le aree esterne con adeguamento delle rampe e scalinate di uscita.
Al Ceconi (540 mila euro, lato via Manzoni), invece, è stata rifatta la copertura (parte centrale e ala ovest), mentre gli interventi di adeguamento edile e impiantistico hanno interessato sottotetto (posa in opera pavimentazione, demolizioni scale e porte in legno sostituite con analoghi elementi in acciaio), secondo (sostituzione controsoffitti, rifacimento intonaci), primo (rifacimento pareti divisorie), e piano terra (rinforzo controsoffitti, adeguamento parapetti vani scala). Nel seminterrato, invece, sono stati sistemati gli archivi con adeguamento degli spazi alle recenti normative antincendio e igienico sanitarie. Nella porzione prospiciente via Dante (90 mila euro) è stato effettuato un intervento di adeguamento alle norme antincendio con l’installazione di porte di compartimentazione ma anche un nuovo impianto idrico di spegnimento e di rilevazione fumi.