E’ scomparso nella notte il direttore dell’area tecnica di Autovie Venete, l’ingegnere Enrico Razzini. Nato il 25 maggio 1955 a Montodine in provincia di Cremona, dopo la laurea conseguita al Politecnico di Milano, aveva iniziato la carriera nel settore delle costruzioni ricoprendo ruoli di importanza in alcune aziende private. Nel 2006, dopo una breve esperienza come libero professionista nel Comune di Parma, era arrivata la chiamata ad Autovie Venete dove era stato nominato direttore tecnico, e quindi nel 2008 direttore generale fino al 2013.
Dal 2008 era stato il responsabile unico del procedimento della terza corsia dell’autostrada A4. Aveva seguito passo dopo passo la nascita e la prosecuzione di questa grande opera, dal primo lotto (Quarto d’Altino – San Donà), al terzo lotto (Alvisopoli – Gonars, concluso nell’autunno dello scorso anno con la costruzione del nuovo viadotto sul Tagliamento) fino al completamento pochi giorni fa del primo sub lotto del quarto lotto (Gonars – Nodo di Palmanova). Attualmente era direttore dell’area tecnica di Autovie Venete.
Cordoglio viene espresso dal Presidente del Friuli Venezia Giulia e Commissario per l’emergenza della A4, Massimiliano Fedriga: “Un grande professionista che si è dedicato con grande forza d’animo in un’opera imponente di portata internazionale”.
A ricordarlo anche il Presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz: “Siamo tutti scossi per la scomparsa improvvisa dell’ingegnere Razzini. All’interno della Concessionaria autostradale lascia un vuoto incolmabile. Era un punto di riferimento imprescindibile per tutta l’azienda e per le nuove generazioni. Ha rappresentato la storia di Autovie. Non era soltanto un tecnico e un professionista, ma una persona che ha messo il cuore nel suo lavoro”.
“Un grande esempio – sottolinea il direttore generale di Autovie, Giorgio Damico – che con la sua dedizione al lavoro ci ha lasciato un messaggio straordinario”.
“Autovie perde un tecnico di vaglia, un dirigente che ha saputo accompagnare con professionalità il lavoro che con Maurizio Castagna ci ha permesso di portare a realtà la terza corsia. Proprio in questi giorni vediamo l’impegno dei tecnici di Autovie premiato dal fluire dei veicoli. Ora sarà necessario che la perdita di una figura così preminente sia risarcita da chi offra altrettanta competenza e sia garante di trasparenza”, afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, già presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario alla realizzazione della terza corsia della A4.
“Enrico Razzini era un grande esperto in lavori pubblici, un lavoratore instancabile e una persona di grande sensibilità e umanità: lascia un vuoto incolmabile in tutti noi per l’impegno e la professionalità che ha sempre dimostrato”. È il messaggio di cordoglio dell’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti. Pizzimenti, ricordando “la sintonia che ha caratterizzato il nostro rapporto di questi anni”, ha rivolto “un sincero pensiero alla moglie e al figlio”.
“La notizia della scomparsa di Enrico Razzini ci rattrista in modo particolare. Perché, ancora giovane, lascia nel dolore la famiglia. E perché era un’importante risorsa per la comunità professionale della Regione e per le istituzioni del Friuli Venezia Giulia. Il suo impegno, la dedizione e preparazione tecnica hanno permesso alla nostra comunità di dotarsi di infrastrutture strategiche per le sue attività e per il suo ruolo di snodo internazionale. Persone come Razzini fanno la differenza. La sua perdita colpisce tutta la comunità regionale”, così Sandra Savino, deputata azzurra e coordinatrice regionale dì Forza Italia.