Bisiacaria ancora nel mirino dei malviventi. Non solo furti in abitazioni private e razzia di monili e gioielli, nei giorni scorsi è stata registrata anche una truffa. Vittima un’anziana di Fogliano che, residente in via Battisti nella zona adiacente il comune, si è vista arrivare a mezzogiorno due persone, un uomo ed una donna. Dopo aver citofonato, mentre l’uomo rimane in macchina con la scusa di dover telefonare, la donna entra in casa facendo credere alla vittima di essere una sua conoscente ma che da tanto tempo non abita più in zona e, passando di lì, ha pensato di fermarsi a salutare. Gesto da persone educate che magari pur non riconoscendo il volto di chi si è presentato alla porta per educazione apre lo stesso, forse pensando di averne dimenticato le fattezze, e accoglie la perfetta sconosciuta. Tempo mezz’ora, l’anziana è assecondata nei discorsi un po’ vagamente, viene accompagnata in cucina e poi la donna se ne va. Ed è lì che viene scoperto il furto quando ormai dei due con accento italiano non c’è più traccia. La donna ha immediatamente allertato i carabinieri ma la migliore arma rimane in ogni caso la prevenzione.
E’ bene ricordare il decalogo per limitare i rischi di truffe e raggiri, diffuso dalla stazione dei Carabinieri di Fogliano Redipuglia, come il non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità o vecchi conoscenti passati a salutare o il prestare molta attenzione quando si ritirano le pensioni o si gira con contanti in tasca. Nemmeno telefonate da parte di avvocati, o presunti tali, che riferiscono delle difficoltà di un parente, vittima di incidente in macchina o senza assicurazione, che necessita di denaro per essere rilasciato. In ogni caso è buona norma, anche per precauzione o informarsi, chiamare il 112 o la locale stazione dei Carabinieri.