54 pattuglie e 106 operatori hanno controllato 612 veicoli e 712 persone, contestando complessivamente 141 violazioni al Codice della Strada, con complessiva decurtazione di 359 punti e ritiro di quattro patenti e di quattro carte di circolazione. Sono i numeri del controllo straordinario interforze organizzato nel weekend – da venerdì 3 a domenica 5 febbraio – su impulso del Prefetto di Pordenone, Domenico Lione, nel Friuli Occidentale.
Nel corso dei servizi disposti dal Questore Luca Carocci e coordinati dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Pordenone Guglielmo Bavaresco, sono state impiegate pattuglie della Polizia di Stato-Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Comandi di Polizia Locale. Interessati i comuni di Aviano, Azzano decimo, Casarsa della delizia, Chions, Cordovado – Sesto al Reghena, Fontanafredda, Fiume Veneto, Maniago, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Porcia – Roveredo in Piano, Pordenone – Cordenons, Prata, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Zoppola.
Inoltre, nella notte di sabato 4 febbraio, lungo la regionale 13 – Pontebbana, è stato messo in campo un programma di controlli finalizzato alla repressione di due delle più pericolose condotte, la guida in stato di ebbrezza e in condizione di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope e psicoattive.
In questo caso, sono state denunciate due persone, fermate co un tasso alcolemico ben superiore ai limiti previsti; in particolare, un conducente presentava valori tra 0,81 e 1,50 g/l alcool e uno superiori a 1,50 g/l alcool. Per entrambi è scattato il ritiro della patente, con complessiva decurtazione di 20 punti.