I carabinieri di Aviano hanno denunciato per appropriazione indebita e truffa un 40enne avvocato di Treviso che, nel corso del 2016, aveva ricevuto mandato da tre signore pordenonesi di espletare per loro conto le formalità per un’eredità.
La persona deceduta aveva in atto alcuni finanziamenti, per un importo complessivo di 60.000 euro: per estinguere tali debiti le donne avevano effettuato bonifici bancari in favore del legale di fiducia, che avrebbe dovuto provvedere a effettuare il saldo.
Dopo alcuni mesi, però, le ereditiere sono state contattate da un’agenzia di recupero crediti, scoprendo che il finanziamento non era stato chiuso. Solo dopo ripetute richieste, il legale ha restituito una parte del denaro ricevuto, giustificando il rimanente con un bonifico bancario ‘non andato a buon fine’, ma che con ogni probabilità non era mai stato eseguito.