Sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo per il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, per il vice Riccardo Riccardi e per i dirigenti regionali della Protezione Civile. A rappresentare il comune di Grado il vicesindaco, Matteo Polo, in quanto il sindaco, Dario Raugna, si trova ad Arezzo al Congresso Nazionale dell’Anci, anche in qualità di delegato per il Friuli Venezia Giulia. Varie le criticità rilevate, dai numerosi danni in città fino alla Laguna. Permangono le problematiche per il ripristino dei canali in laguna e gli accessi ai casoni.
“I danni ci sono e ho paura che verranno fuori anche nei prossimi mesi: l’acqua di mare, molto corrosiva, crea criticità non indifferenti a lungo termine – sottolinea il governatore Fedriga. “Un plauso ai cittadini che hanno operato in modo puntuale e immediato non stando a braccia conserte. Abbiamo già fatto richiesta di stato d’emergenza al Governo, una volta approvato potremo erogare anche fondi per i danni, erogando i fondi anche per i beni di proprietà pubblica, indispensabili affinché la stagione estiva con tutte le potenzialità che Grado può esprimere”.
Per quanto riguarda gli escavi in Laguna il governatore rimarca come una richiesta sia già stata inoltrata a Roma. “Si tratta di una normativa nazionale ma leggi del genere rischiano di non difendere l’ambiente ma di danneggiarlo perché non consentono interventi che aiutino sia le attività produttive sia di tutelare l’ambiente stesso. Lo abbiamo visto con Vaia dove c’era chi diceva che non si potevano sghiaiare i fiumi e i laghi e non disboscare i boschi. Non ci può lavare la coscienza facendo leggi restrittive ma non avvengono i fatti concreti per tutelare l’ambiente e le persone che in quell’ambiente vi abitano”, conclude Fedriga.
“La nostra amministrazione è impegnata ancora nel ripristinare la normalità, dopo giorni in cui siamo stati flagellati dall’acqua alta, dalle mareggiate e dalle forti piogge. Allo stesso tempo stiamo implementando la relazione consegnata tempestivamente al dottor Borrelli (capo dipartimento nazionale Protezione Civile, ndr) e creando un dossier comprensivo dei danni subiti da cittadini e imprese, da casoni e valli da pesca, da tutte le spiagge di Grado e dalle strutture comunali – ribadisce il vicesindaco Matteo Polo. “Oggi abbiamo ribadito che Grado necessita di interventi urgenti e che per farlo si devono modificare le norme nazionali. Su questo non c’è differenza di credo politico nella nostra Città”.
Ritenendo, tra l’altro, un bene che” tutte le Istituzioni siano al lavoro su Grado fianco a fianco. Nei prossimi giorni abbiamo in programma la visita di alcuni Parlamentari eletti in FVG, che hanno ravvisato l’urgenza di venire a recepire le necessità impellenti della nostra isola. Solo tramite il lavoro congiunto di tutti i soggetti interessati possiamo raggiungere gli obiettivi ambiziosi di una normativa nazionale più snella. Per quando riguarda il fronte imprese, ringrazio il Vicepresidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Gianluca Madriz, con il quale stiamo predisponendo uno strumento urgente per garantire l’accesso al credito a chi si trova in difficoltà, per consentirgli di traguardare l’effettiva erogazione degli aiuti statali”.
Il Comune di Grado ha inoltre istituito in via del tutto eccezionale il ritiro degli ingombranti danneggiati dall’acqua alta presso i domicili e le attività a carico del Comune fino a lunedì 25 novembre (per concordare il ritiro è consigliata la prenotazione telefonando 0431 898147 dalle 9 alle 14 o inviare una mail a [email protected]).