“La tomba della famiglia D’Aronco nel principale cimitero di Udine cade a pezzi: s’intervenga”. E’ questo l’appello del leader dell’opposizione a palazzo D’Aronco, Adriano Ioan, in seguito a un sopralluogo nel cimitero cittadino. “Questo monumento – dichiara Ioan – arricchisce indubbiamente il patrimonio artistico di Udine e contribuisce a costituire il repertorio da salvaguardare nell’interesse della collettività. E’ evidente che questa tipologia di struttura, oltre agli interventi che devono essere attuati dai proprietari della tomba, dovrebbe essere tutelata anche con l’interessamento delle istituzioni: sarebbe auspicabile che l’amministrazione comunale se ne occupasse, cercando magari anche di coinvolgere altri enti, fra cui la Soprintendenza”.
Al di là della questione monumentale, ci sarebbero anche rischi per la sicurezza delle persone. “I calcinacci della tomba – continua l’ex candidato sindaco per il Centrodestra – cadono anche sulla strada, rischiando di colpire, come riferito da chi lavora al cimitero, i passanti e chi va in bicicletta. E’ davvero anti-estetico, oltre che culturalmente deludente, vedere una tomba dei grandi del passato costretta ad essere ‘tenuta insieme’ da fili di ferro e assi di legno a circondarla in ogni lato, per evitare il peggio”.
23 maggio 2013