Sotto l’albero di Natale due regali per i goriziani

Gorizia è pronta a scartare sotto l’albero due regali molto gustosi: ritorna la versione natalizia di ‘Gusti di frontiera’, con tante novità, mentre in occasione della Fiera di Sant’Andrea, per iniziativa di un gruppo di giovani, saranno rinverditi i fasti della mitica ‘Mostra assaggio dei vini’ dopo più di un ventennio di oblio. A svelare le due chicche,  è il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, che tiene in mano le redini del referato Grandi eventi e sta mettendo a punto, con lo staff comunale, il programma del ‘Dicembre goriziano’, in calendario dal 30 novembre al 12 gennaio.
“Abbiamo grandi progetti e auspichiamo che anche l’edizione 2013 della manifestazione sia un successo – sottolinea il sindaco Romoli -. Abbiamo invitato le associazioni e gli enti a segnalare le loro proposte: le più interessanti saranno selezionate e inserite nel cartellone”.
La popolare kermesse enogastronomica farà il bis in anticipo rispetto al 2012, tenendo banco a Gorizia a partire dalla fiera di Sant’Andrea. “Era un peccato non sfruttare il traino della fiera – spiega il primo cittadino -, per questo abbiamo deciso di anticipare Gusti di Natale”. Come si intuisce dal nuovo nome, cambia anche il menu: non più dolci di frontiera come l’anno scorso, ma tante altre specialità e piatti tipici.
Lavori ultimati in corso verdi
Si ampliano, intanto, i luoghi della festa: dall’area pedonale di corso Verdi ai Giardini pubblici, riqualificati di fresco, dove saranno collocate le bancarelle disposte negli anni passati sui marciapiedi limitrofi, da via Rastello a piazza Vittoria dove troneggerà l’abete natalizio. “Stiamo lavorando – aggiunge Romoli – per ridare vita a via Rastello, favorendo l’apertura temporanea degli spazi e negozi sfitti, come per esempio casa Zoran. Vedremo quale sarà la risposta”.  Maltempo permettendo, Romoli conta di aprire provvisoriamente al transito anche l’ultimo tratto di corso Verdi fino in via Oberdan in tempo per le iniziative di Natale:  marciapiedi ultimati, ma semplice getto di cemento, senza la pavimentazione di porfido (che sarà posata in un periodo successivo) per la sede stradale, come è stato già fatto per il tratto del corso antistante i giardini durante ‘Gusti di frontiera’.