La Polizia di Stato della Questura di Udine ha arrestato, nei giorni scorsi, un uomo e una donna di origini sudamericane e denunciato un’altra donna per traffico di stupefacenti. A operare la Squadra Mobile, diretta dal vicequestore Massimiliano Ortolan. Dalle prime indagini, a inizio 2020 e coordinate dalla Procura di Udine, gli agenti hanno verificato che l’uomo aveva uno stile di vita particolarmente agiato e frequentava altre persone, sempre di origini sudamericane, alcune delle quali note nell’ambiente per spaccio di droga.
Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, lo spacciatore continuava la sua attività, incontrando i suoi clienti in luogo pubblico. Nel pomeriggio dell’8 maggio, il trafficante di droga ha ricevuto una visita, in uno dei suoi appartamenti, da parte di una donna, anche questa già nota alla polizia. Era entrata in casa portando delle borse. Ne è uscita subito dopo ed è stata fermata e trovata in possesso di un involucro contenente polvere bianca (presumibilmente sostanza da taglio), del peso di circa 100 grammi.
A quel punto è scattata una perquisizione all’interno dell’appartamento dove sono stati trovati 700 grammi di cocaina oltre al materiale utile per il confezionamento delle dosi, tra cui bilancini, un frullatore e una pressa. Gli accertementi si sono estesi anche agli altri immobili usati dall’uomo, tra i quali quello della compagna, dove è stata sequestrata una somma di 22mila euro, trovata insieme ai documenti di lui. Si tratta di soldi ritenuti provento dell’attività di spaccio. A finire in manette l’uomo, un 35enne venezuelano, la compagna, una 43enne dominicana, mentre una 33enne colombiana è stata denunciata per le stesse ipotesi di reato.
Per i due arrestati, il Gip del Tribunale di Udine ha confermato la custodia cautelare in carcere.