Ieri, i Carabinieri del Comando provinciale di Pordenone hanno arrestato in flagranza di reato tre persone per spaccio di cocaina nell’hinterland pordenonese. Si tratta di un militare dell’Arma, in servizio a Sacile, e di due domenicani, un uomo classe 1981 e una donna del 1971, trovati in possesso circa un etto di droga in totale.
L’attività d’indagine, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Pordenone e condotta dal Nucleo investigativo del comando di provinciale, nasce come costola di una precedente indagine denominata Nikol, svolta dai militari della compagnia di Sacile, per sgominare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti tra le province di Pordenone e Venezia e che aveva visto, lo scorso maggio, l’esecuzione di cinque misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti, tutti residenti nel Friuli Occidentale.
Nello specifico, è emerso il coinvolgimento di un graduato dell’Arma, per cui i Carabinieri del Nucleo investigativo hanno avviato rigorose quanto scrupolose indagini, che hanno portato il pm Carmelo Barbaro a disporre una serie di perquisizioni, eseguite dai militari del Comando di Pordenone affiancati da unità del Nucleo cinofili di Torreglia (Padova). Nell’abitazione del carabinieri e della sua compagna, cittadina dominicana, sono stati sequestrati circa 50 grammi di cocaina e una modesta quantità di marijuana, oltre a un bilancino di precisione, mentre nell’abitazione del terzo soggetto collegato alla coppia, altri 50 grammi di cocaina già suddivisa in 41 dosi.
La Procura sta vagliando la posizione di una decina di persone, emerse a vario titolo nell’ambito dell’attività investigativa.