Udienza in Tribunale, a Trieste, per il conferimento dell’incarico a tre consulenti per il caso della sparatoria in Questura. Dovranno eseguire la perizia psichiatrica per stabilire se Alejandro Augusto Stephan Meran era capace di intendere e di volere quando ha ucciso, a colpi di pistola, gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, il 4 ottobre dello scorso anno.
L’esame dovrà inoltre accertare se il 29enne dominicano potrà partecipare al processo, stabilendone anche l’eventuale pericolosità. Sessanta i giorni a disposizione per completare la perizia, ma i tempi sono subordinati all’emergenza sanitaria che ha finora impedito di poter incontrare il killer, attualmente ristretto nel carcere di Verona. A darne notizia è stato l’avvocato della famiglia Rotta, Cristina Maria Pirolla, ai microfoni del Gr Rai Fvg. L’esito della perizia avrà valore di prova nel processo.
A formulare la richiesta d’incidente probatorio sono stati gli avvocati di Meran, Francesco Zacheo e Paolo Bevilacqua. Il giudice ha accolto anche l’istanza del magistrato di prorogare i termini di custodia cautelare in carcere per il 29enne, che a Verona ha subito quattro trattamenti sanitari obbligatori. Nel corso dell’udienza sono stati anche nominati i consulenti, cinque per le parti offese e tre per la difesa. Prossima udienza in programma il 21 settembre.