I 12 imputati per la sparatoria del 4 settembre in via Carducci, a Trieste, hanno patteggiato la pena. Quel sabato mattina, davanti a un bar nel cuore della città, sette persone, tutte kosovare, della famiglia Krasniqi, erano state ferite a seguito di una ‘spedizione punitiva’ attuata da un altro ‘clan’ di kosovari, gli Islami.
Nel dettaglio, le due persone legate alla famiglia Islami accusate di tentato omicidio sono state condannate a quattro anni, otto mesi e 15 giorni. Agli altri dieci imputati, chiamati a rispondere di lesioni gravi, sono state inflitte pene che variano da due anni e quattro mesi a due anni e sei mesi.
Dopo una breve Camera di consiglio, il Gup Luigi Dainotti ha accolto l’accordo trovato dal Pm titolare delle indagini con le parti sulle pene da patteggiare. Le 12 persone sono coinvolte a vario titolo nella sparatoria, una resa dei conti in merito all’aggiudicazione di alcuni appalti edili che vedeva da tempo contrapposte le due famiglie, impegnate da tempo in un’escalation di scontri.