Da oltre un anno la viabilità di via Case sparse, meglio conosciuta come strada della Rocca Bernarda nella frazione di Ipplis, è chiusa al transito veicolare e pedonale da quando a causa di importanti precipitazioni nei primi mesi del 2014 una frana aveva causato il crollo di una parte della carreggiata. Di qui l’ordinanza del sindaco e la contestuale chiusura della strada con transenne, barriere e segnaletica.
Della situazione si è interessato anche il neo eletto sindaco Roberto Trentin che nelle scorse settimane visto l’aggravarsi della frana, ha inviato una lettera all’Assessore regionale con delega alla Protezione Civile Paolo Panontin sollecitando interventi urgenti. La strada classificata come turistica dalla Provincia di Udine, che l’ha anche inserita negli itinerari turistici della Rocca Bernarda, rappresenta anche un fondamentale collegamento per diverse Aziende Agricole nonché per il Castello che sorgono sulla collina oggi raggiungibili solo attraverso una strada alternativa da Corno di Rosazzo con evidenti danni all’immagine delle aziende e del territorio.
Dopo un sopralluogo degli uomini della Polizia Intercomunale che periodicamente controllano lo stato della strada che si sta evidentemente aggravando, nei giorni scorsi è stato rilevato che gran parte delle barriere, delle transenne e della segnaletica sono state rimosse o divelte da ignoti, riaprendo di fatto abusivamente il transito con evidente pericolo per l’incolumità pubblica. Ripristinata la chiusura della strada rimettendo al loro posto barriere e transenne, rimane però la necessità di interventi immediati sulla strada che con le precipitazioni dei giorni scorsi sta ulteriormente franando.
“Urgente e improcrastinabile – sottolinea il primo cittadino – che in particolare la Protezione civile regione intervenga quanto prima destinando i fondi necessari per il ripristino della strada e la messa in sicurezza di un tratto che ormai da oltre un anno sta franando e non può più essere considerato intervento non urgente, come invece classificato dalla stessa Pc nel primo sopralluogo del 2014”.