Dal 1° marzo il dispositivo dell’Esercito impiegato nell’Operazione Strade Sicure nel Nord-Est, identificato nel Raggruppamento dell’Esercito Veneto – Friuli Venezia Giulia, si scinde con la creazione del Raggruppamento Veneto, al comando del Colonnello Claudio Guaschino del reggimento Lagunari Serenissima, e del Raggruppamento Friuli Venezia Giulia, al comando del Generale di Brigata Andrea Bertocchi, comandante del Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia.
La nuova riorganizzazione, studiata e proposta dal Comando Forze Operative Nord di Padova allo Stato Maggiore dell’Esercito, permetterà di ottimizzare i rapporti della Forza Armata con le Autorità Prefettizie e con le Forze di Polizia e di gestire in maniera omogena i compiti assegnati al personale dell’Esercito impiegato nell’operazione Strade Sicure, aumentando la flessibilità d’impiego e la velocità di riconfigurazione in base alle esigenze di sicurezza del territorio.
Sotto il comando del Colonnello Claudio Guaschino, che aveva assunto nello scorso mese di dicembre il comando del Raggruppamento Veneto – Friuli Venezia Giulia, nella regione friulana sono state effettuate, congiuntamente con le Forze di Polizia, 1.500 pattuglie, 2.850 pattuglie motorizzate, identificando 6.610 persone e controllando 2.330 veicoli, con l’adozione di misure cautelari nei confronti di cinque soggetti.
Il Generale Bertocchi, già responsabile degli aspetti territoriali dell’Esercito in Friuli, avrà il comando di circa 400 militari che, congiuntamente con le Forze dell’Ordine, dovranno vigilare siti istituzionali, luoghi artistici, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, luoghi di culto e di interesse religioso, al fine di prevenire e contrastare la criminalità, possibili azioni terroristiche e ingressi illegali sul territorio.