Anche a Udine questa mattina gli studenti si sono mobilitati contro il nuovo esame di maturità. La manifestazione è stata convocata a livello nazionale per esprimere dissenso nei confronti della decisione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che, per l’Esame di Stato 2022, ha re-introdotto le due prove scritte.
Gli studenti friulani, a una settimana di distanza dalla mobilitazione dopo la morte di Lorenzo Parelli, si sono ritrovati in piazza Primo Maggio alle 9. La loro richiesta? E’ quella di mantenere la ‘formula Covid’ adottata lo scorso anno, considerando come i ragazzi che affronteranno la maturità 2022 abbiano vissuto gli ultimi tre anni di scuola a singhiozzo, tra didattica in presenza e a distanza. “Vogliamo un esame che dia importanza e spazio ai percorsi personali con una tesina e niente scritti”.