Prosegue l’attività dei Finanzieri del Comando Provinciale di Gorizia a contrasto dell’economia illegale e dello sfruttamento di manodopera irregolare. Nei primi quattro mesi dell’anno, le Fiamme Gialle della Compagnia di Monfalcone hanno focalizzato l’attenzione sul commercio, di carattere ambulante e in forma fissa: le accertate ‘dimenticanze’ di emissione di documento fiscale a fronte di corrispettivo versato sono state pari a 65 su una base di 400 controlli, effettuati nei confronti di una variegata platea di contribuenti nazionali ed extracomunitari.
Nel periodo di riferimento, sono state avanzate all’Agenzia delle Entrate – e tuttora in corso di esecuzione – cinque proposte di adozione di misura sanzionatoria accessoria di chiusura temporanea dell’esercizio a fronte di reiterate violazioni di mancata emissione di documento fiscale nel quinquennio nei confronti di altrettanti soggetti economici operanti nei settori della ristorazione e del commercio al dettaglio di abbigliamento e bigiotteria nei mercati rionali del mandamento.
Inoltre, a fronte dei controlli in materia di sommerso di lavoro nei confronti di soggetti economici operanti nei settori della ristorazione e della carpenteria manifatturiera, le Fiamme Gialle hanno individuato complessivamente 15 lavoratori ‘in nero’, cioè completamente sconosciuti al fisco: i rispettivi datori di lavoro sono stati quindi segnalati alla Direzione provinciale del lavoro di Gorizia per l’adozione della cosiddetta maxi-sanzione di cui al D.L. 12/2002, per un totale di oltre 57.000 euro, nonché dell’eventuale provvedimento di chiusura temporanea dell’esercizio.
In materia di attività ispettive nel settore immobiliare del mandamento, le Fiamme Gialle hanno intrapreso nove controlli nei confronti di altrettanti soggetti percettori di redditi da fabbricati, i quali – dagli opportuni approfondimenti effettuati – sono risultati aver omesso l’indicazione in dichiarazione delle somme inerenti ai canoni di locazione percepiti, per un totale complessivo di quasi 100mila euro di base imponibile sottratta a tassazione.
Infine, l’azione di vigilanza del Corpo nel settore del contrasto al traffico di sostanza stupefacenti e psicotrope ha previsto l’assidua presenza dei Finanzieri nei luoghi di aggregazione giovanile più a rischio, come giardini pubblici e piazze, e in particolar modo nelle aree adiacenti a istituti scolastici, dove – da 10 distinte attività su un totale di oltre 70 controlli effettuati – sono stati individuati e sottoposti a controllo 14 soggetti tra giovani e giovanissimi ritrovati in possesso di modici quantitativi di sostanze stupefacenti, volti all’utilizzo personale, abilmente occultati tra i vestiti, per un totale complessivo pari a circa 27 grammi tra marijuana e hashish. Lo stupefacente rinvenuto è stato posto sotto sequestro amministrativo, volto alla successiva distruzione, mentre i giovani sono stati segnalati all’Autorità prefettizia ai sensi dell’art. 75 del Testo Unico sugli stupefacenti D.P.R. 309/1990 in qualità di consumatori.
Le diverse attività di servizio si inquadrano in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dal Comando provinciale di Gorizia a tutela della cittadinanza, della concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nel territorio isontino nel pieno rispetto delle norme e della legalità.