Approfitta della pausa pranzo e, nel giro di due minuti, ruba l’incasso del negozio nel quale aveva lavorato. Per questo, il giudice Paolo Lauteri del Tribunale di Udine ha condannato con il rito abbreviato una donna di 42 anni residente a Spilimbergo a 2 anni di reclusione, pena sospesa. Il vice procuratore onorario Paola Peressini aveva chiesto 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Il furto è avvenuto a metà gennaio 2020 in un’ortofrutta di San Daniele. La donna, che si era tenuta una copia della chiave del negozio nel quale era stata impiegata per alcuni mesi nei due anni precedenti, è entrata nella rivendita approfittando della chiusura. Sapendo che l’incasso della mattinata era usualmente nascosto sotto un pallet, si è impossessata di 1.600 euro in contanti, per poi dileguarsi e raggiungere il nuovo posto di lavoro, un’ortofrutta in provincia di Venezia. Peccato, però, che le telecamere avessero ripreso l’ingresso nel negozio.
Il difensore, l’avvocato Massimo Borgobello, ha preannunciato appello, ritenendo che la sentenza non abbia valorizzato errori di fatto e diritto contenuti nella tesi accusatoria.