Farà discutere l’iniziativa dell’imprenditore Mirko Rosa, titolare di un compro oro di Milano, che ha offerto una taglia di 100 mila euro per la cattura dell’assassino di Silvia Gobbato, la giovane uccisa mentre faceva jogging a Udine.
Farà discutere perchè il Friuli, in questi giorni, sta già facendo i conti con un delitto mostruoso, inconcepibile e che ha turbato profondamente la popolazione. La violenza e la morte hanno violato uno spazio che era di tutti, un’area verde amata e frequentata da famiglie, bambini, sportivi, giovani e anziani, amanti degli animali in cerca di un momenti di svago e di divertimento. Il clamore di iniziative di questo tipo sembra stonare con la compostezza e la riservatezza con cui si stanno svolgendo le indagini e con cui la gente partecipa a un lutto percepito come collettivo.
Stessa idea anche per l’assassino di Maria Angela Granomelli
Un’analoga iniziativa era stata lanciata in seguito all’omicidio a Saronno della commerciante Maria Angela Granomelli e, in quel caso, la ricompensa era di 50 mila euro per la cattura del killer, poi arrestato dai carabinieri. Denaro che, ha assicurato l’imprenditore, dopo le valutazioni a cura dell’ufficio legale dell’attività, verrà consegnato nelle prossime settimane ai carabinieri o ai cittadini da cui sono partite le segnalazioni determinanti per le indagini.
Nei prossimi giorni, ha reso noto la ditta Mirkoro, potrebbero comparire dei camion pubblicitari o dei manifesti in Friuli con l’avviso della taglia.