E’ ancora mistero sulla sorte del 48enne di Maniago, esperto in camminate, scomparso ieri pomeriggio durante un’escursione ad alta quota. L’uomo avrebbe dovuto raggiungere Forcella Navalesc percorrendo un difficile tracciato che presenta un dislivello di circa 1.600 metri. Partito alle 10 del mattino, non avrebbe più dato notizie di sé. Nel pomeriggio, non vedendolo arrivare e notando il cellulare spento, i familiari hanno lanciato l’allarme.
Le ricerche, iniziate nel tardo pomeriggio di ieri, sono riprese questa mattina, nonostante la pioggia. Al momento gli sforzi delle varie squadre di soccorritori all’opera non hanno prodotto risultati. Quindi, si è deciso di impiegare nelle prossime ore un dispositivo sperimentale in dotazione ai Vigili del Fuoco di Cagliari. Si tratta dello strumento chiamato “Dedalo P180”, macchinario in grado di localizzare i telefonini cellulari anche dove non c’è copertura.
In tarda mattinata, un gruppo di pompieri del Comando di Pordenone ha raggiunto l’aeroporto di Ronchi dei Legionari per accogliere i tre tecnici in arrivo da Cagliari per poi accompagnarli sul luogo delle ricerche. La speranza è che l’uomo si sia fermato in un punto riparato della boscaglia in attesa dell’arrivo dei soccorritori.