E’ in arrivo il freddo. Sarà un fine settimana caratterizzato da temperature più rigide a causa del passaggio del promontorio anticiclonico che interesserà anche l’Italia. Sabato sera arriverà sulla regione un fronte freddo atlantico e domenica affluiranno correnti più fredde e secche da nord-ovest in quota.
“L’analisi degli scenari tra il breve ed il lungo termine – spiega Marco Virgilio di Meteoweekend – indica che dovremmo vivere almeno un paio di episodi perturbati tra questo fine settimana e il prossimo. Non solo, è in vista anche una parentesi più stabile ma decisamente fredda tra lunedì e martedì con termometri in discesa fino a -3/-4 nelle ore notturne in pianura”.
Un primo fronte è atteso già per sabato 25 novembre, giornata che sarà caratterizzata da “cielo coperto e piogge, dapprima deboli e sparse a partire dai monti, in estensione a tutte le zone ed in intensificazione tra pomeriggio e sera, ancor di più tra tarda sera e notte quando potrebbero risultare intense sulle Prealpi Giulie. La quota neve varierà in giornata, inizialmente solo sopra i 1600/1800 metri, in progressiva discesa dalla sera quando potrebbe raggiungere il fondovalle tarvisiano a ridosso della mezzanotte o subito dopo”.
Domenica, invece, è probabile “il perdurare del maltempo nella notte e al mattino con piogge moderate o localmente abbondanti, in graduale attenuazione, e nevicate sui monti a quote basse, comprese tra 300 e 600 metri. Dalle ore centrali schiarite ampie fino a cielo sereno. Va detto – continua Virgilio – che un modello vede il miglioramento già dalla prima parte della mattina con giornata quindi più soleggiata”.
AGGIORNAMENTO DOMENICA 26
Il fronte freddo è passato nella notte, preceduto da correnti sciroccali meno consistenti del previsto al suolo (Scirocco entro i 50 km/h sul golfo di Trieste). La pioggia caduta ha raggiunto picchi di 120 mm/24 ore sulle Prealpi Giulie, essenzialmente concentrata in un arco di 6 ore (60-70 mm) in particolare nelle Valli del Natisone. Sulla fascia orientale della pianura è caduta meno pioggia del previsto (60-70 mm sull’Udinese, 30-40 mm sull’Isontino in 24 ore); piogge più consistenti sul Carso triestino con 60-80 mm in 24 ore di cui 30-40 mm in 6 ore). Dopo il passaggio del fronte al suolo è entrato vento da nord sui monti ed in pianura e Bora forte sulla costa, con raffiche a 110 km/h, in rapido calo nelle prime ore del mattino. La neve, in queste ore, cade debolmente tra i 1000 m della Carnia, ove è in esaurimento, ed i 600 m delle Giulie.
EVOLUZIONE
La depressione formata dal fronte freddo sull’alto Adriatico tende a spostarsi rapidamente verso sud-est. Si prevedono quindi ancora deboli precipitazioni residue su pianura, costa e Giulie, con quota neve tra 500 e 700 m, in completo esaurimento già nel pomeriggio. Soffierà ancora Bora moderata sulla costa ma dal pomeriggio il vento tenderà ad attenuarsi ulteriormente. In serata temperature in rapido calo nei fondovalle della zona montana con probabile ghiaccio al suolo.
EFFETTI AL SUOLO
Nella notte tra sabato e domenica si segnalano Allagamenti nella sede stradale SP19 località Azzida in Comune di San Pietro al Natisone. Allagamento sottopassaggio stradale SP37 a Pradamano, località Lovaria. Caduta alberi: Vito d’Asio, località Pielungo.