GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. L’ondata di maltempo non si arresta. Una nuova allerta meteo – la 32ima da inizio anno – è stata diramata dalla Protezione civile anche per domenica 5 novembre, quando sulla regione si abbatteranno nuovi temporali, accompagnati da vento forte e mareggiate. Si prolunga, quindi, lo stato di allarme iniziato giovedì scorso con l’allerta rossa. Dopo un sabato relativamente tranquillo e a tratti soleggiato, domani il tempo avverso metterà a dura soprattutto le città rivierasche, già colpite e danneggiate negli ultimi 10 giorni dall’acqua alta e dalla forza del mare. A Grado è atteso attorno alle 3.10 il picco di acqua alta. A darne notizia un comunicato del commissario Augusto Viola, che invita i cittadini a mettere in atto misure precauzionali, quali paratìe e parcheggio dei veicoli in isola della Schiusa o Città Giardino: proprio per far fronte al disagio i varchi ZTL saranno aperti sino alle ore 12 di lunedì 6 novembre.
A Barcola sono proseguiti tutto il giorno i lavori di pulizia; operazioni che hanno permesso la progressiva riapertura della strada costiera, di viale Miramare e del collegamento tra il Bivio e il Castello. Proprio a causa dei numerosi dissesti, il Comune di Trieste raccomanda la massima prudenza a coloro che si recano sul lungomare pedonale.
Ma a preoccupare sono anche i fenomeni di instabilità dei pendii, l’innalzamento dei corsi d’acqua in pianura e le problematiche connesse alle raffiche di vento. Nelle scorse ore, due frane si sono staccate a Castelnuovo del Friuli (vedi foto)., imponendo la chiusura delle viabilità nelle frazioni di Celante e Vigna. Viceversa, ad alta quota, potrebbero inoltre verificarsi deboli nevicate tra i 1300 e i 2000 metri.
Previsioni meteo: Dalla sera di sabato piogge diffuse da deboli a moderate con vento sulla costa moderato da sud e deboli nevicate inizialmente a partire da 1300-1600 m circa, localmente a quote inferiori. Nella notte tra sabato e domenica locali piogge intense sulla fascia orientale con possibili rovesci o temporali che potrebbero interessare anche la Bassa pianura e l’Isontino e quota neve in rialzo fino a 2000 m circa. Sulla costa soffierà vento da sostenuto a forte, poi in veloce rotazione a Libeccio. Probabili mareggiate nella notte sulle coste esposte e poi acqua alta. Vento sostenuto da sud anche in quota, specie sulle Prealpi Giulie. Nel corso della mattinata generale miglioramento con venti in calo.
