Gli agenti della Questura di Udine hanno arrestato, nella notte, un cittadino italiano di 43 anni colto in flagranza mentre tentava di rubare un’auto. Verso l’1.15 una famiglia di cittadini bulgari, residente in un’altra regione e di rientro dal Paese d’origine dove si era recata per trascorrere le festività natalizie, si è fermata davanti a un albergo del centro per prendere una camera.
I coniugi, scesi dall’auto per entrare nella hall e parlare con il portiere, hanno lasciato il veicolo – con a bordo i figli che dormivano, una bambina di 4 anni e un ragazzino di 13 – in moto davanti all’hotel; a un tratto si sono accorti che il veicolo partiva a forte velocità e percorreva qualche decina di metri prima di arrestare la sua corsa.
Raggiuntolo immediatamente, i due hanno sorpreso alla guida del mezzo un uomo, che, premendo vari tasti e lo schermo del cruscotto, cercava di rimettere in moto l’auto senza però riuscirvi. L’uomo, che non si era accorto della presenza dei due figli della coppia, si rifiutava anche di scendere dal mezzo: solo grazie all’intervento del ragazzino, che, risvegliatosi, con prontezza di spirito è riuscito a estrarre la chiave dal cruscotto e a sbloccare la chiusura centralizzata, sono riusciti ad aprire la portiera. Nel frattempo, sul posto è arrivata una Volante della Questura che ha arrestato l’italiano.
In sede di convalida dell’arresto il Gip, sussistendo il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto per lui la misura cautelare del divieto di dimora a Udine. L’uomo, residente ad Ancona, è stato anche munito dal Questore del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per tre anni.