Nella tarda serata di sabato, sul treno regionale Venezia-Trieste, mentre il convoglio giungeva alla stazione ferroviaria di Monfalcone, due giovani si sono avvicinati a un passeggero, cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia, chiedendogli del denaro per pagarsi il biglietto.
L’uomo avrebbe risposto che era disponibile ad aiutarli qualora fosse sopraggiunto il controllore. I due si sono prima allontanati, poi, non soddisfatti della risposta ricevuta, sono tornati all’attacco, l’hanno bloccato e gli hanno puntato una pistola, intimandogli la consegna del denaro.
Lo straniero, con una reazione improvvisa, è riuscito a divincolarsi dalla presa e a rifugiarsi nella carrozza successiva dove ha trovato aiuto nella presenza di diversi viaggiatori uno dei quali ha prontamente avvisato la Polizia. Lì è stato nuovamente raggiunto dai due malviventi, che hanno rinnovato la richiesta di denaro ma, scoraggiati dalla presenza di altri viaggiatori e visto il rifiuto opposto dalla vittima, hanno preferito desistere e ritirarsi in fondo al treno.
Giunto nella stazione del capoluogo giuliano, i malviventi hanno trovato ad accoglierli gli operatori della Polfer di Trieste Centrale e della Squadra Volante della Questura intervenuta in ausilio che, nel frattempo, si erano fatti descrivere l’aspetto dei due ragazzi.
I due, un cittadino italiano e uno albanese, entrambi minorenni, sono stati subito identificati e perquisiti. Addosso a uno di loro sono stati ritrovati un passamontagna nero e una pistola a salve in metallo, senza caricatore e con il tappo rosso occultato all’interno, replica perfetta di un’arma in dotazione alle Forze dell’Ordine.
La coppia è stata dunque arrestata per tentata rapina a mano armata in concorso e messa disposizione dell’Autorità Giudiziaria.