Per celebrare con un’iniziativa concreta e simbolica allo stesso tempo la giornata internazionale per l’eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne, l’Università di Udine, grazie alla sinergia tra l’ufficio Divulgazione scientifica e il dipartimento di Scienze Giuridiche, ha organizzato per domani, mercoledì 22 novembre dalle 16 alle 19, presso l’aula 3, di via Tomadini 30 a Udine, un convegno dal titolo molto significativo: “Le difficili libertà delle donne tra violenze e modelli culturali”, cui seguirà la cerimonia di conferimento della terza edizione del premio di laurea in memoria di Silvia Gobbato, praticante avvocata brutalmente assassinata a Udine il 17 settembre 2013 mentre faceva jogging lungo l’ippovia del Cormôr.
L’evento è stato patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Udine e dal suo Comitato per le pari opportunità, dall’associazione degli studenti di Giurisprudenza Elsa di Udine, dal Comune di Udine, che lo ha inserito nel ciclo di eventi denominati “Passi avanti”, e dal Soroptimist International Clubs di Cividale del Friuli, di Udine, di Gorizia e di Pordenone.
Dopo i saluti istituzionali di Marina Brollo, direttrice del dipartimento di Scienze Giuridiche, del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Maurizio Conti, della presidente del Cpo, Pina Rifiorati, dell’assessora del Comune di Udine, Cinzia Del Torre, e della rappresentante del Soroptimist International, Luisella Bellinaso, Maria Cristina Nicoli, delegata del rettore alla Ricerca, introdurrà gli interventi delle relatrici e dei relatori.
Aprirà i lavori Graziella Priulla dell’Università di Catania che affronterà dal punto di vista della sociologa il tema delle libertà difficili delle donne e degli stereotipi di genere nella società contemporanea, cui seguiranno gli interventi di Emanuele Prosepe, psicoanalista, e dell’avvocata Anna Cattaruzzi, che si concentreranno sul tema della violenza contro le donne da punti di vista diversi ma ugualmente importanti. La professoressa Valeria Filì procederà quindi al conferimento del premio di laurea in memoria di Silvia Gobbato e concluderà i lavori l’intervento dello storico Angelo Floramo, collaboratore della biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.
L’ingresso è libero e gratuito e tutta la cittadinanza, specie i giovani, sono invitati a partecipare.