Sulle autostrade italiane a breve ritorneranno in funzione i tutor per il controllo della velocità.
Il via libera è arrivato oggi dalla Cassazione che ha ritenuto del tutto infondati i motivi per i quali la Corte di Appello di Roma lo scorso anno aveva ritenuto che il sistema violasse le norme relative alla proprietà intellettuale e che imponeva la rimozione dei dispositivi. Autovie Venete, concessionaria che ha in gestione la gran parte delle tratte del Fvg (tra cui A4, A28, A34 e una sezione della A23) ha riferito che gli 11 portali e gli oltre 20 dispositivi presenti sulle sue strade sono al momento spenti.
I tutor presenti all’interno della viabilità autostradale saranno accesi solo dopo la ritaratura degli stessi, non avvenuta nel 2018 a causa dei motivi legali in corso. L’accensione, fa sapere Autovie Venete, non sarà dunque immediata e sarà affrontata in un vertice previsto per lunedì 19 agosto.