Torna la truffa dello specchietto. Nel mirino dei malviventi, questa volta, è finito un pensionato 78enne di Sacile. Nei giorni scorsi, mentre percorreva viale Lacchin al volante della sua auto, l’anziano è stato costretto a fermarsi da un altro automobilista, che lo accusava di aver danneggiato il retrovisore della sua macchina. Lo ha convinto di essere responsabile di quanto accaduto e, per evitare di incorrere in aumenti della polizza assicurativa, si è fatto consegnare 300 euro in contanti, prima di dileguarsi.
Solo in un secondo momento, il pensionato ha capito di essere stato raggirato e si è presentato nella stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia.
I militari ricordano che in circolazione ci sono delinquenti organizzati, al volante di auto con specchietti già danneggiati ad arte. Scelgono le loro vittime tra persone anziane o sprovvedute nei pressi di negozi, cimiteri o in zone isolate, simulando che il danno sia stato causato da loro manovre azzardate. In questi casi, sottolineano i Carabinieri, bisogna sempre chiamare subito il 112 e non consegnare mai denaro.