Boom dell’abuso di eroina in Friuli Venezia Giulia: nel 2021 due terzi delle persone seguite dai Sert ne erano dipendenti. L’anno precedente erano poco più della metà. E’ quanto risulta dal nuovo Rapporto dell’Osservatorio regionale sulle dipendenze.
I dati riguardano la dipendenza primaria da sostanze illegali. Spesso, infatti, le persone prese in carico sono dipendenti da più di una droga. Nel 2021 il 65,6% degli utenti era dipendente da eroina, contro il 55,1% dell’anno precedente. Crescono anche cannabis e cocaina, il secondo e il terzo stupefacente. Nel 2021 avevano problemi con hashish e marijuana il 14,4% degli utenti (13,6% nel 2020) e con la cocaina il 6,3% (5,4% nel 2020).
Per quanto riguarda le differenze territoriali, l’eroina è utilizzata soprattutto nell’Isontino e a Trieste, dove ne sono dipendenti addirittura i tre quarti degli utenti del servizio, il 77,6%. Cannabinoidi e cocaina, invece, primeggiano nel Friuli occidentale rispettivamente con il 21% e il 7,8% dei tossicodipendenti. L’ex provincia di Udine si trova in una situazione mediana tra gli altri territori regionali.
Scendono, invece, altre droghe e soprattutto l’alcol, che – pur essendo legale – nel 2020 era la principale dipendenza per il 17,2% di chi faceva uso di sostanze illegali. Nel 2021 la percentuale è scesa sotto quota 4%.