Sarà completata entro il mese di maggio del 2014 la nuova sede della Motorizzazione civile di Pordenone il cui cantiere è stato avvito qualche giorno fa. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede di Interpoto Centro Ingrosso, alla presenza del presidente della società Giuseppe Bortolussi, del presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani e dell’assessore al Patrimonio Antonio Consorti, nonché di tutti gli attori di questa importante partita per la realizzazione di un’opera da tempo attesa. Il costo per la costruzione della sede è a carico di Interporto, che poi affitterà gli immobili alla Provincia con un canone ventennale.
La Motorizzazione civile si sviluppa su tre edifici che verranno realizzati nell’ambito 12 dell’Interporto Centro Ingrosso di Pordenone. La palazzina principale (nella foto il progetto) si articola su tre livelli. Al pianterreno sono previsti gli sportelli per il pubblico, un’aula per gli esami ed una per le lezioni. Al primo e secondo piano, invece, saranno ospitati gli uffici e le attività proprie della Motorizzazione. Accanto alla struttura principale verranno costruiti altri due stabili, di cui uno adibito a sede dei collaudi (possibili fino a 40 test giornalieri) e l’altro utilizzato come archivio. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 2,5 milioni di euro, tutti a carico della società Interporto Centro Ingrosso di Pordenone. Una volta completate le opere – la consegna è prevista entro il mese di maggio del 2014 – la sede verrà concessa in affitto alla Provincia, titolare del servizio, per un canone di locazione pari a 140mila euro l’anno.
Le opere verranno realizzate dalla impresa Grimel Srl di Fontanafredda, che si è aggiudicata la gara, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, alla quale hanno partecipato 14 ditte da tutta Italia. La progettazione esecutiva, invece, è stata redatta dallo studio Prisma di Padova. Gli edifici sono dotati dei più moderni sistemi impiantistici quali il geotermico e il fotovoltaico, che riducono notevolmente i costi di gestione grazie anche alla presenza di domotica che consente di gestire gli impianti di riscaldamento e raffrescamento in base alle persone che ci sono al suo interno.
La proposta di costruire la nuova sede della Motorizzazione all’interno dell’area di interporto è frutto di una scelta strategia compiuta dalla Spa, nell’ottica di garantire un servizio al territorio pordenonese e alle ditte che operano all’interno dell’area intermodale. Dopo la dogana e il centro logistico, Interporto ora si dota di una ulteriore attività a tutto vantaggio non solo di coloro che operano all’interno della zona, ma anche per la normale utenza, vista la facilità di raggiungimento grazie a un collegamento agevole con la rete viaria esistente.