Sgominato un vasto giro di droga, che interessava tutto il Nordest. La Squadra Mobile della Questura di Padova, coadiuvata da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Veneto e dalle Mobili di Udine, Rimini, Trieste, Gorizia, Milano e dei Commissariati di Jesolo e Tolmezzo, ha eseguito 18 misure cautelari, di cui tre in carcere, due ai domiciliari e 13 obblighi di dimora a cittadini italiani e stranieri indagati a vario titolo per traffico illecito di cocaina, hascisc e marijuana.
Al centro delle indagini due 33enni italiani, uno di Abano Terme e l’altro di Tarvisio, intercettati a gennaio 2021 mentre contrattavano la cocaina. Da lì le attività coordinate della Mobile di Padova hanno seguito il fitto traffico e la rete che gestiva il commercio degli stupefacenti. Tra gli arrestati anche un 47enne di Osoppo, gestore di un’autofficina di Artegna punto abituale di stoccaggio delle sostanze.
Gli indagati sono residenti in varie località della provincia di Padova e in quelle di Udine, Rimini, Venezia, Trieste, Gorizia e Milano. Tre di loro sono accusati pure di tentato omicidio e porto illegale di armi da fuoco, in relazione a una sparatoria avvenuta a Ibiza, in Spagna, nel giugno 2021, in cui rimase gravemente ferito uno chef originario di Napoli.
Il traffico accertato riguarda 109 chili in tutto, di cui 47 sequestrati; la droga avrebbe fruttato sul mercato circa 7 milioni di euro.
Sono state effettuate anche 24 perquisizioni domiciliari. Dei 18 soggetti destinatari delle misure, cinque sono risultati irreperibili sul territorio nazionale in quanto residenti all’estero. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 13 chili di marijuana e uno di cocaina, con conseguente arresto in flagranza di uno dei destinatari di obbligo di dimora e di un indagato a piede libero.