Dramma questa mattina a Pordenone. Una mamma e il figlio di quattro anni sono morti annegati, precipitando con la loro auto nel Lago della Burida, tra il capoluogo del Friuli Occidentale e il comune di Porcia. Le vittime sono Cristina Furlan, 36 anni di Porcia, e il suo bimbo, Federico Piva.
Intorno alle 10.45, la Volkswagen Touran grigia guidata dalla donna, è finita nello specchio d’acqua. A notare la dinamica, alcuni testimoni che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Sul posto la Polizia della Questura di Pordenone, i Vigili del Fuoco, il 118 e personale specializzato del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Trieste, coadiuvati da un sommozzatore civile.
Recuperati i due corpi e, verso le 14, il mezzo, che era finito in fondo al lago con le ruote rivolte verso l’alto. La donna aveva la cintura di sicurezza slacciata ed era finita sul sedile posteriore, mentre il piccolo era seduto nel seggiolino, regolarmente assicurato.
L’auto è stata trovata con la prima marcia innestata. Il medico legale Roberto Campanella ha eseguito le prime valutazioni sui due corpi.
Il marito e papà delle vittime, Loris Piva, è stato informato della tragedia dagli uomini della Questura. Del nucleo familiare, residente a Porcia, in via Zuccolo 40, fa parte anche un altro figlio più grande.
Dai primi accertamenti è ipotizzabile che si tratti di omicidio-suicidio, anche perché la donna stava attraversando un momento difficile, ma sono ancora in corso le indagini.
Le operazioni di recupero dell’auto
Le testimonianze
Silvio Barei racconta l’intervento del padre Ferruccio, accorso subito sul posto: “Una signora anziana si è accorta dell’auto che precipitava nel lago e ha chiamato aiuto. Mio padre è arrivato sulla sponda proprio mentre la macchina si stava inabissando. Ha tentato di prestare soccorso, entrando anche in acqua. Ma la temperatura era troppo fredda e non ha potuto far altro che vedere la Volkswagen scendere sul fondo”. L’uomo, tra l’altro, è anche un sommozzatore e, se avesse avuto con sè la muta, forse avrebbe potuto prestare soccorso immediato alle due vittime.
Il Sindaco di Porcia, Giuseppe Gaiarin, si è detto addolorato per la tragedia: “Conosco bene Loris, il marito di Cristina, per il suo impegno politico e nella comunità. In questi casi, l’unico cosa che si può dire è di stare vicini alla famiglia e cercare di confortarla”.