Il consiglio di amministrazione di Cafc spa riunitosi, ieri, alla presenza della commissione del controllo analogo, ha approvato il documento che prevede il “contratto preliminare” per il trasferimento dell’attività del servizio idrico integrato di Amga al Cafc. Documento che verrà illustrato all’assemblea dei soci, il prossimo 15 marzo. Durante l’assemblea si procederà ad illustrare anche il cronoprogramma nel quale sono inseriti gli step fondamentali per arrivare, a fine anno, a realizzare concretamente l’operazione di trasferimento del servizio idrico al Cafc spa.
Propedeutica alla riunione dell’assemblea dei soci Cafc spa, sarà anche l’assemblea del coordinamento dei soci; si procederà alla surroga di uno dei componenti del controllo analogo, il dimissionario, per motivi lavorativi, Alfio Cecutti e alla nomina del pesidente dell’assemblea del coordinamento.
E proprio il controllo analogo di Cafc che rappresenta l’intera compagine societaria dei 78 comuni soci, esprime commenti positivi sul contratto preliminare con Amga: “Si tratta di un’operazione che il controllo analogo ha sempre promosso – precisa Pier Mauro Zanin del comitato di controllo – perchè la fusione con Amga è la strada per addivenire alla creazione del gestore unico che ha come obiettivo quello di mantenere la gestione pubblica della risorsa idrica, determinare maggiore efficienza ed efficacia, sia per il sistema acquedottistico sia per quello della depurazione, e rappresenta inoltre un’azione importante a livello simbolico. Infatti, in tempi in cui – spiega – le piccole realtà vengono assorbite dalle multinazionali, noi abbiamo difeso il sistema locale mantenendo sul territorio un’importante realtà”.
Zanin, anche a nome degli altri componenti del controllo analogo (Ennio Bendetti, Lorenzo Tosolini e Roberto Fasan), ringrazia quanti si sono attivati affinchè il decennale e articolato percorso arrivasse a conclusione. “Un ringraziamento va – dichiara – sia alla provincia di Udine, in particolare ad Adriano Ioan, che si è attivato per il buon esito del percorso sia al comune di Udine che ha condiviso la posizione dei soci di Cafc spa”.
Zanin conclude indicando come “Le ampie dimensioni di questa aggregazione societaria ci portano a guardare con tranquillità anche sul versante del piano d’ambito provinciale dedicato agli investimenti nel servizio idrico integrato”.
6 marzo 2013