Nuovo colpo al contrabbando di prodotti petroliferi messo a segno grazie ai controlli congiunti della Polizia di Stato e delle Fiamme Gialle friulane.
Nei giorni scorsi, durante uno dei servizi mirati, gli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale di Udine hanno fermato lungo l’A23 due autoarticolati provenienti dal confine di Stato che trasportavano quasi 30 tonnellate di gasolio da autotrazione contenuto in fusti da mille litri il cui contenuto, dalla documentazione esibita, doveva essere ‘solvente organico’.
Gli agenti delle Fiamme Gialle, insospettiti dalle caratteristiche del carico degli autotreni fermati, hanno verificato, con la prova del termo-densimetro, l’esatta natura del carico che risultava, appunto, gasolio per veicoli. Per questo motivo hanno proceduto al sequestro dei due autoarticolati e alla denuncia degli autisti per i reati fiscali relativi all’evasione di Iva e accise.
Oltre alle violazioni fiscali, questo tipo di trasporti illegali comporta anche la violazione d’importantissime norme del codice della strada, a tutela della sicurezza della circolazione nel caso di carico di merci pericolose e altamente infiammabili. Basti pensare ai rischi del trasporto di carburante senza le precauzioni necessarie in caso d’incidente.
Per questo motivo la Polizia Stradale ha contestato ai due mezzi pesanti 22 sanzioni relative al trasporlo internazionale di merci pericolose, per un ammontare complessivo di quasi 20.000 euro, che si sono aggiunte alle sanzioni fiscali contestate dalle Fiamme Gialle.