E’ costato caro a un 51enne di Rive d’Arcano prendere a calci il proprio cane, colpevole di aver morsicato il cagnolino della madre. Il giudice Daniele Faleschini Barnaba del Tribunale di Udine lo ha infatti condannato a 3 mesi di reclusione senza condizionale. Il fatto accaduto nel dicembre del 2020l era stato filmato da una vicina di casa e l’uomo, un 51enne di Rive d’Arcano, era quindi finito sotto processo per maltrattamento di animali. Il cane è stato confiscato e affidato in via definitiva a un nuovo proprietario. Il Pm aveva chiesto una multa di 5mila euro. L’uomo è stato condannato anche a risarcire con 1.800 ciascuna le associazioni Lav, Anpana e Oipa costituitesi parti civili.
Nell’arringa il difensore, l’avvocato Paola Bosari di Trieste, ha sostenuto che il 51 enne calciò l’animale per paura che aggredisse la figlia, la quale poteva scendere in cortile proprio in quel momento. Il legale ha annunciato ricorso in appello.
(foto: archivio)