Aumentano le segnalazioni di persone dedite all’accattonaggio davanti ai negozi e alle chiese, ai semafori e al mercato, e l’amministrazione comunale di Porcia risponde con un’ordinanza per porre un freno al fenomeno.
La situazione, si rileva nel documento, è sempre più grave sia per il numero di soggetti che praticano l’accattonaggio, sia per le situazioni connesse: sfruttamento di minori, anziani e disabili, comportamenti insistenti e vessatori, mezzi fraudolenti e possibili attività illecite correlate.Di qui la necessità, da un lato, di monitorare le situazioni per individuare i casi di effettiva indigenza e intervenire con misure idonee, dall’altro di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica.
L’ordinanza sindacale vieta dunque qualsiasi forma di accattonaggio molesto negli spazi pubblici e aperti al pubblico del territorio comunale. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, con la sanzione accessoria del sequestro cautelare del denaro raccolto e delle attrezzature impiegate nell’attività di accattonaggio.